martedì 1 novembre 2011

Ognissanti (poesia)

Ognissanti

In una mattina di nebbia leggera,
In una città semideserta
            (poco traffico, ma quasi tutti i negozi comunque aperti)

In un sabato mattina qualsiasi,
che sa ancora di pioggia del giorno prima
(battelli agitati dai flutti),
c’è stanchezza lungo gli asfalti della città,
ancora sonno sulle palpebre, sulle saracinesche aperte a metà
                                       (in molti sono via per il week end)

In una piazza, davanti ai tavolini di un bar,
si cammina con meno fretta del solito.

Dietro le porte di una chiesa,
(elemento non contemplato nei progetti di una giornata tipo)

In una piccola chiesa qualsiasi,
di campagna o di città…
si eleva un coro
più potente e più maestoso del solito.

Un canto risuona su tutte le volte affrescate,
negli angoli più nascosti del cuore.
Uno squarcio d’Infinito.
Un rapimento estatico.

<<Miriadi di miriadi>>…

…mentre tutto torna
lento,
a far tardi colazione al bar,
a fare shopping,
ad aspettare l’autobus alla fermata.

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