venerdì 1 novembre 2013

La 'crisi' e gli intellettuali: Siti, Governi, Rampini

E' appena uscito il libro Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale, del noto giornalista Federico Rampini. Un libro che inquadra senza mezzi toni i protagonisti della crisi economico-finanziaria:
«I banchieri sono i grandi banditi del nostro tempo. Nessun bandito della storia ha mai potuto sognarsi di infliggere tanti danni alla collettività quanti ne hanno fatti i banchieri».
Nelle librerie intanto è da poco uscito anche una romanzo che parla di crisi: Come vivevano i felici, di Massimiliano Governi è una libera rivisitazione della più grande truffa finanziaria di tutti i tempi, quella di Bernard Madoff. La vicenda viene reinventata ed ambientata da Governi in Italia, creando un quadro di una nostrana famiglia di investitori. Un quadro spietato e cinico, dove ciò che conta è solo il guadagno.
Un quadro simile a quello già tracciato da Walter Siti, nell'ultimo Premio Strega Resistere non serve a niente, già recensito nel nostro blog.
Questo interesse dimostrato dalla letteratura nei confronti della 'crisi'  e del mondo dell'Alta Finanza, si può prendere come ulteriore testimonianza di un generale e rinnovato impegno civile dei nostri scrittori e giornalisti, che avevamo già prospettato in questo post: La riscoperta del'impegno civile nella letteratura italiana.

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