mercoledì 2 gennaio 2013

Infinite rock





Io, queste parole che risuonano nell’aria, non le comprendo
ma so che hanno la profonda verità del suono puro.

Rock infinito…
Energia.
Spazzi via
in un attimo
un cielo intero di pensieri.
Nella mia stanza,
lungo la strada
sulla città.
Rock assoluto…
Elettricità.


Darò un colore a questi pomeriggi grigi
 a volti rassegnati
Per sempre innalzerò i tuoi ditirambi.

Non vedo l’ora che esploda in un attimo
questo orologio ticchettante nel salotto,
questa gabbia invisibile

Porterò sempre in tasca un lettore musicale
-è la nostra rivoluzione-
accenderò questo piccolissimo detonatore
-jukebox all’idrogeno-
ed allora come sempre
            infinita
sarà la non violenza della tua devastazione.

Sono corde tese i chitarra
tutti i fili della mia anima.
Entra ancora nelle nostre profondità…

Voglio urlarlo a tutte le finestre
di tutti i palazzi
della città.

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