Dopo Masterchef, Masterpiece.
E cosi', alla fine, dopo il calcio e la
musica, la danza e la cucina, il grande circo del reality/talent ha
assorbito anche la letteratura. Per ultima. O forse. Ci potranno essere
ancora talent show per registi o pittori... e' un'idea.
Dunque la letteratura finita nei talent show. Prima che si scatenino al
riguardo, è inevitabile, apocalittici ed integrati o falchi e colombe
(fa più tendenza in questo periodo), dobbiamo segnalare subito un
primato: Masterpiece sara' il primo talent show sulla letteratura al
mondo! Trasmesso proprio in Italia!! Eppure non siamo tra le prime
nazioni al mondo quanto a numero di lettori o di libri letti...
Ma gli aspiranti scrittori non ci mancano. Per fortuna.
Spettacolarizzare la letteratura quindi. E' giusto? Per quanto mi
riguarda qualsiasi operazione condotta sulla letteratura e con qualsiasi
mezzo va bene. E' segno di vitalita'. La si digitalizzi, la si twitti,
la si spettacolarizzi, la si accodi ad altro...non importa. Non puo' che
farle bene.
Grazie ad Internet 2.0 le possibilita' per gli aspiranti scrittori sono
moltiplicate. Si veda la diffusione di piattaforme di self publishing o
le community di scrittori e poeti...sono veramente tanti gli
appassionati di scrittura!
Cio' di cui la letteratura oggi ha davvero bisogno sono i lettori o
meglio - e' brutto dirlo-, il mercato dei lettori. (Senza mercato niente
case editrici).
Dopo Masterpiece sicuramente il numero di aspiranti scrittori aumentera'
ancora. Ma si spera che aumentera' anche il pubblico dei lettori!!
Lunga vita alla letteratura!
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