martedì 27 agosto 2013

La letteratura al tempo di Facebook. Principali 'social' per scrittori (2)

Continuiamo la rassegna tecnica e socio-letteraria dei principali 'social' riservati agli scrittori.

Di www.talemotion.com abbiamo già parlato. Sembra essere il sito più intuitivo ed ordinato. L'unica pecca, ad una rapida analisi, è costituita dall'editor dei testi. Troppo semplicistico e riduttivo, non vi dà la possibilità di inserire spazi o formattare il testo. Vi vengono fuori insomma dei 'salami' letterari. Per il resto il sito è molto accattivante.

Con il suo copyright risalente al 2011, invece www.scrittoriemergenti.it dovrebbe essere il primo social network per scrittori.

Senza nemmeno iscriversi si possono pubblicare poesie, racconti e saggi letterari. Non si possono inserire immagini,  ne inserire link a siti personali o ad altri siti , pena la sospensione dal sito.
Bisogna pubblicare rispettando le sezioni:
-poesie a tema (l'orizzonte, la luna, l'urlo, l'attesa, l'invidia etc.);
-poesie di vita e di morte, d'Amore, Erotiche, Haiku etc.;
-racconti fiabeschi, erotici, thriller, testi teatrali, flussi di coscienza;
-saggi letterari;
A disposizione una libreria per chi avesse già pubblicato, pubblicità e...interviste preconfezionate: domande standard e per quanto possibile inerenti la condizione degli scrittori emergenti.



Sito visual-letterario si definisce invece www.braviautori.it,  che offre la possibilità agli autori di inserire le proprie opere in qualsiasi formato (testi, immagini, audio e brevi video).

Punto positivo: database molto dinamico che gestisce numerose statistiche indicizzate, recensioni dei lettori, tags cloud. Ci sono altri strumenti come il segnalibro, un forum, una chat, un correttore di testi , la possibilità di creare una propria pagina web con link statico e un programma online per la scrittura collaborativa (come Wiki o Knoll), messaggistica immediata tipo messenger o tramite messaggi privati.
Aspetti negativi: sito poco snello, sovraccarico di informazioni,si sente la presenza dei curatori che pubblicano le loro 'cose'.


Anonima Scrittori è un <<laboratorio in cui si conducono esperimenti letterari. Nasce nel 2004 da un’idea di Massimiliano e Graziano (Zaph & Torque) Lanzidei.
I nostri progetti hanno il fine di liberare energie creative e si basano su una serie di vincoli: scadenza, lunghezza, ispirazione…
Chiunque può partecipare ai progetti di Anonima Scrittori.
La redazione di Anonima Scrittori si riserva il diritto di utilizzare il materiale ricevuto in pubblicazioni on line o cartacee, letture pubbliche, spettacoli, opere derivate, ecc. ecc. con l’unico obbligo di citare il nome dell’autore.
L’autore invia il materiale sotto la propria responsabilità e ne rimane comunque unico proprietario.
Tutti i materiali pubblicati su questo sito - dove non diversamente specificato - sono rilasciati sotto licenza Creative Commons 3.0.>>
Per poter pubblicare è necessario inviare una e-mail a info@anonimascrittori.it. Bisogna cioè passare dalla redazione.
Dietro il progetto c'è Antonio Pennacchi, cui è dedicata una sezione e che dirige un progetto di scrittura collettiva Cronache da un pianeta abbandonato da cui prenderà vita il suo nuovo romanzo.


Progetti ibridi (a metà strada tra casa editrice e social network) sono:
 
Dudag, la tua casa editrice online, <<  uno spazio digitale, che offre la possibilità agli scrittori di pubblicare e vendere le proprie opere, garantendone ampia VISIBILITÀ sui social network e nel vivace panorama letterario MEDITERRANEO.
DuDag è un contatto diretto tra gli scrittori e i lettori, che dà all’autore la misura concreta del successo del suo libro.
Con DuDag, i lettori ESPRIMONO LA PROPRIA OPINIONE e sono i veri artefici della nascita di un nuovo caso editoriale.>>
Il suo creatore, il 22enne  Lorenzo Baravalle sostiene di fare preventivamente una scrematura leggendo tutto ciò che arriva, perché <<credo sia importante mantenere uno standard di qualità elevato. Fino a oggi ho pubblicato sei titoli dei quali due sono stati finalisti al Premio Calvino.>>
La pubblicazione passa attraverso i curatori del sito quindi.
 Più che un social network si tratta di <<marketplace con interazioni social>>, poiché gran parte della sua promozione avviene attraverso le reti sociali.


VoltarePagina.Net. si autodefinisce network dell'editoria sociale.
Come funziona?  Semplicemente iscrivendosi alla community e inviando il proprio manoscritto, si potrà partecipare ad un percorso di selezione e/o di valutazione della propria opera, che si svolge in maniera del tutto democratica con l’ausilio della stessa comunità di lettori e di addetti ai lavori appartenenti a VoltarePagina.Net.  (Ecco l'aspetto 'social')
Se il libro viene giudicato positivamente, l’opera passa al vaglio della giuria di qualità costituita da altri autori emergenti, giornalisti ed esperti del settore editoria. Superato il giudizio di quest’ultimo organo, se il manoscritto viene reputato di qualità può intraprendere un vero e proprio percorso editoriale garantito da contratto, che vede VoltarePagina.Net nei panni di casa editrice digitale
 Attenzione: si accetta solo narrativa e libri di una certa lunghezza (raccolte non racconti singoli).




 In inglese infine i siti : Writers Network e Writer's Bloq.

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