dimenandosi
come cieca larva impazzita.
Nelle tue
ferite è cresciuto il Male,
inevitabile
ed inarrestabile.
L’Errore ti
è passato sul corpo, impetuoso, ingombrante,
frantumandoti
le ossa.
Le tue
povere ossa
frantumate
dagli ingranaggi del divenire umano,
del
Compimento.